Monday, October 31, 2005
ghosting the black market

psyschedelic ghosting
The primary economic effect of a pandemic will be the slowing of almost all non-related economic activity to a crawl or even a halt. The primary tool of public health in any pandemic situation will be quarantine and the primary goal will be slowing or halting the spread of the disease, not just within a given community, but from community to community. As such both international and domestic trade, including trucking, train and air freight, will take a phenomenal dive. Nothing that is not a necessity will travel. For all intents and purposes the official economy will be driven down to little more that essential services and the shipping of essential goods like food, medicine and goods necessary to maintain essential services.

privacy & nocturnal walks
Don’t expect to be getting a paycheck during this period unless you work in an essential service. Most companies will either shut down voluntarily, be shut down by government fiat, or will operate with a skeleton staff. And don’t expect to be able to cash your check or get money out of the bank – odds are they’ll shut down and even if the ATMs stay up, they likely won’t be restocked with money.
What there will be is a black market.
credit
tarted by ---gallizio
in the pandemic on the move everblossoming era
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correlazioni spurie

la vecchia: morta
il televisore: esploso
tartito da ---gallizio
all'epoca della vecchia brillata in piazza
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Sunday, October 30, 2005
[Spampoetry] de l’éphémère

C’e' un deserto
Un deserto c’e'
Che si percepisce solo dopo che si e' morti
Allora l’intensità sale delle immagini e dei concetti
Strana vita quella dell’artista a sbattersi
Con le metodologie e le astrazioni
Un vuoto che si dilata
Un silenzio che si espande
Una solitudine amplificata
Un precipizio che non finisce
In vita tutto e' normale
Dopo morte tutto e' straordinario
Devono combaciare i sentimenti
E del fruitore e dell’autore
Momenti rari e belli
Quando arriva magica una atmosfera
Le lande le colline
Il mare le assenze
Ma la vita ordinaria e' ordinaria
E a me piace questo come stra/ordinario
La gente semplice
Quella che non scrive e mitemente vive…
Domenica 30 ottobre 2005 h.10:20 morning
Ora legale
Pre “film a scatola chiusa”
s.sperate biblioteca comunale
istant movie di mario pischedda
occhiali monoculari di mariano corda
postfazione di sergio naitza
tartito da ---mrius tamquam tabula rasa
sicut scatula chiusa
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san sperate sul regista

una pietra sotto
film a scatola chiusa
istant movie di mario pischedda
occhiali monoculari di mariano corda
postfazione di sergio naitza
prima visione assoluta per tutti compreso l'autore
S. Sperate domenica 30 ottobre 2005 h.19:00
pubblica piazza se bel tempo
biblioteca se cattivo tempo
tartito da ---gallizio
al tempo delle spericandole di nospheratu
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qualunquista

may future light us up
obliquely
like this roaring sun
tarted by ---gallizio
in the wikipedia more googled than google era
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Thursday, October 27, 2005
a che punto e' la notte

mattina
Fra noialtri conserviamo le locuzioni reduce to writing e reduced to writing (...)
ezra pound, appunti sulla pittura
tarted by ---gallizio
in the ezzetera ezzet-era
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Wednesday, October 26, 2005
da rifare e' la vita

spini per pasolini
da rifare e' la vita come oblio
accorato e violento, da possedere
e' una storia che ci possiede, e non c’e'
piu' passione di essere al mondo,
se non e' questa fredda passione
di ragione, che accetta di riconoscerlo
e mutarlo, per produrlo diverso, e inumano,
piu' umano, troppo umano.
Ho un po’ ripreso, in falsetto, la tua voce
morta. Ma ho dolore e furore, soltanto,
che le tue ceneri si perdono, nei riti
dei tuoi fedeli, reliquie per altari
folclorici riconsacrati, mio sacerdote dell’io,
mio usignolo ecclesiastico, mio estremo
fantasma cattolico e sadico, mio sterile edipo
castratore, nostro eterno padre.
edoardo sanguineti, ceneri di pasolini
tartito da ---gallizio
all'epoca della bellezza tornata sui volti
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Tuesday, October 25, 2005
no agent [sinking]

effetto gùgol
effetto google vs effetto capitalia
"...Al limite posso essere d’accordo col fatto che uno ci rimane male quando
alla fine scopre che e' la pubblicità di una banca..."
"...Al limite posso essere d’accordo col fatto che uno ci rimane male quando
alla fine scopre che e' la pubblicità di una banca..."
It is misleading then to talk of thinking as of a 'mental activity'. We may say that thinking is essentially the activity of operating with signs. This activity is performed by the hand, when we think by writing; by the mouth and larynx, when we think by speaking; and if we think by imagining signs or pictures, I can give you no agent that thinks. If then you say that in such cases the mind thinks, I would only draw attention to the fact you are using a metaphor, that here the mind is an agent in a different sense from that in which the hand can be said to be the agent in writing.
Stelarc, Prosthetic Head - Intelligence, Awareness and Agency
tarted by ---gallizio
in the proofsthetic acephagoogling era
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Monday, October 24, 2005
per competere sui mercati globali, even

asfalto, sei
Cosa serve per competere sui mercati globali?
Secondo il divertentissimo CEO di British Telecom,
servono un cane, una sedia ed un pc.
Un cane che abbaiando ti svegli la mattina,
una sedia su cui sederti
ed un pc con cui connettersi ad internet
tartito da ---gallizio
all'epoca delle sedie per cantatrici sarde
[un grazie all'equilibrista tannico]
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Sunday, October 23, 2005
dello stare in piedi comune

algueric enjambement
Se qualcuno dice qualcosa che non sta in piedi, sono giunto alla conclusione da tempo che gli vada detto, e che gli vada detto nel piu' breve tempo possibile.
L’espressione di qualcuno e' un bene collettivo e come tale va difesa.
(Felice Accame, depense radiophonique)
La gamba non mi tiene
E' stanca
La voce e' flebile
Inascoltata
La barba e' bianca
Spuma di mare
Il mondo gira
Anche senza di noi
E il ripetere le stesse cose
E' una preghiera
Una nenia
Una litania
Un modo per consolarsi
Per sentirsi vivi
Gli spazi sono tutti occupati
Il tempo non ha piu' tempo
E non e' piu' tempo
Non c’e' tempo
Non siamo in tempo
Fuori tempo
Esclusi
Strani
Marginali
Emarginati
Pochi decidono per molti
E molti non decidono un bel niente
I piu' contano di meno
E i meno contano di piu'
Chissa' chi parla per me
E se sto parlando
E se ci sono
Mah
Io mi accontento di pochi interlocutori
Purche' buoni!
__________________________________________
Bortigiadas 24 gennaio 2002 h.13:05 dunque un’ora qualunque
tartito da marius und gallitius
nell'era minima gambalia
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Saturday, October 22, 2005
la fotografia e' bella

indubbiamente

assolutamente

molto bella
tartito da ---gallizio
all'epoca della claritas rigotografica flambée
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Friday, October 21, 2005
[spam poetry] not in my name

il senso di questo
Non ho deciso io
Di portare questo culo
Non ho deciso io
Di portare questa testa
Non decidiamo un bel niente
Una volta nati
Ci sopportiamo a malapena
Con la maschera del corpo
Barcolliamo
Sorridiamo in anestesia
Ingarbugliati
Indaffarati
Perseguiamo idee velleitarie
Ci illudiamo
Questo comico tran tran
Tragico
Parossistico
Solipsistico
Questo defluire verso il niente
Condito di burocrazia…
Giovedi' 20 ottobre 2005 h. 12:58
se
ma
normalmente
uhm
eh
venisse
uhm
non viene
ehm
tartito da marius
al tempo del seco menava la capa
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Thursday, October 20, 2005
moratturi te sbancorant

agape' silesiana
Fin dall'antichita' delle civiltà dell'Indo si distinguevano tre figure:
- Il sapiente
- Il mercante
- Il guerriero
Ma cio' alla "capelluta" Moratti e' cosa evidentemente sconosciuta.
Come, purtroppo molte altre.
E la sua, "dagli elaborati capelli", testolina confonde il sapere ed il mercato, che appartengono, come già sapevano i saggi redattori dei "Veda", Buddha, Lao Tse ed altri, a sfere diverse. Lo ha detto anche Rudolph Steiner, ma siccome passava per matto, nessuno ci ha creduto.
Lo diceva anche Adriano Olivetti. Ma da quando De Benedetti si e' impossessato del "marchio", giacche' l'azienda ha egli stesso provveduto a distruggerla da tempo, nessuno lo ripete.
Se:
- Sapienti
- Mercanti
- Guerrieri
si alleano i giorni che ci restano da vivere sono pochi. E non saranno certo i migliori.
sbancor
tartito da ---gallizio
all'epoca del mercatare pallido e assorto
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il cratere e' nell’occhio

punti di vista
ma come sorriso che risale
a galla vieni da noi
dal fondo dell’onda più alta
non come pensiero
che ciò che oggi
desideriamo
e'uscire un poco dall’ignoranza
e per questo chiniamo la
testa
e per questo chiniamo la testa
biagio cepollaro
La frammentazione appartiene al momento dell’esplosione e nello stesso tempo e' gia' il suo risultato, paesaggio irriconoscibile, oggetto di conoscenza, materia per l’arte della visione.
Il cratere e' nell’occhio. L’irreale resta intatto nella devastazione del reale. Rispondendo all’invito ‘vieni a vedere il vedere’ si giunge in fondo all’occhio e al suo cratere: il solo momento in cui un accordo e' possibile e la figura e' congruente, e' il momento in cui la scena si fa emblema, come in ‘Ci hanno messo sei mesi a morire’. Qui la frammentazione non e' di secondo grado e l’occhio e' adeguato alla cosa. La scena e' paradossalmente integra perché l’orrore e' descrivibile, la devastazione lascia restare intatta l’irrealta' (il rifiuto della realta').
Marco Giovenale, Double click - Quaderni di Cantarena, 7, 2005
tartito da ---gallizio
all'epoca dell'adeguamentortottico
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alogical hype
Wednesday, October 19, 2005
non-arte

Is not Art = "social systems that obligate people to work unreasonable
hours under the promise of future comfort and security but at the expense
of a decent quality of life in the present" ?
tarted by ---gallizio
in the tart fart dart hera
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Tuesday, October 18, 2005
segni dentro a un sogno

courtesy: edipo on flickr
Perche' cambiare le menti, questo conta, il resto sono solo segni dentro a un sogno oscuro che il Capitale ci fa vivere, facendoci credere che sia l'unica realta' possibile. Mentre non lo e'.
AQ
tartito da ---gallizio
all'epoca spaupermica giambica scazante
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Friday, October 14, 2005
grazie per averci avvisato in tempo

ANTONIO FAZIO: Tutti i trust e tutte le grosse banche del pianeta, piu' la maggior parte delle banche minori, signor Giudice, sono ormai nelle mani di sole 13 famiglie. Gia' possedevano ai primi del '900 la Federal Reserve. Oggi possiedono anche la Banca Centrale Europea e diversi altri istituti di emissione.
(...)Grazie alla proprietà diretta e al controllo indiretto di quasi tutte le banche del pianeta, sanno che la loro moneta bancaria verrà quasi tutta versata presso propri sportelli; e quindi non hanno più alcun bisogno di mantenere una riserva prudenziale, con la conseguenza che grazie a un moltiplicatore dei depositi pressochè infinito, possono “creare allo scoperto” anche tutta la moneta bancaria che vogliono.

(...) Il Pensiero Unico, egemone nella scienza e nei media, e'(...) il coerente involucro ideologico che ricopre i loro interessi materiali e culturali, diffondendo i dogmi economici che, pur privi del minimo fondamento scientifico, difendono nell'immaginario collettivo i loro aberranti disegni, primo fra tutti quello della recessione indefinita, disegno che perseguono con tenacia da ormai piu' di 30 anni nel tentativo ostinato di conservare ad ogni costo lo statu quo. Ad ogni costo altrui. (...)

Per questi motivi ho chiuso gli occhi sul folle shopping di Fiorani, signor Giudice, permettendogli di scalare Antonveneta. Fiorani un giorno mi ha chiesto:-E se i furbastri ci mettono i bastoni fra le ruote?- Gli ho risposto:-Impossibile, siamo entrambi qua.-
tartito da ---gallizio
al tempo delle tredici metastasi
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Thursday, October 13, 2005
[spam-poetry] parole come burri

Le parole
Sempre le parole
Questo tormento
Sono al non senso
L’inutilita' totale della scrittura
Passatempi
Intrattenimenti vuoti
Un modo di passare il tempo
Piu' o meno valido
Carrelli carichi di merci
Lidl-dipendenti
Un tempo sempre piu'vuoto
Consumare consumare
E ancora consumare
Dolori che annichiliscono
Indifferenze
Indifferenti
Storditi dal dolore
Da quest’acido che ritorna
Che affiora verde dalla bocca
La stanchezza cronica
L’esaurimento
La dentiera
Il sibilo tra gli incisivi
La muerte che rende uguali
Unico delle contorsioni umane giudice equo…
Giovedi' 13 ottobre 2005 h.12:30
Back un niente silente
tartito da ---marius
all'epoca sibelia del todos-sibilantes-caballeros
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Wednesday, October 12, 2005
frombolica erotica
[spam poetry] tutto in un attimo si sgonfia

tutto in un attimo si sgonfia
Muore il cane
Ed e' come mancare una persona cara
Tutto in un attimo si sgonfia
Muore il mondo
I significati
Il senso viene a mancare del tutto
Una notte se ne va tra lamenti inascoltati
E quella che era abitudine
Diviene nostalgia struggente
Le feste ad ogni ritorno
L’attesa fedele
La gioia dell’incontro
E quel ritirarsi nobile nel vuoto
Una dignita' di tempi andati
L’allontanarsi dal mondo in silenzio
Senza disturbare…
Tempio mercoledì 12 ottobre 2005
Funeral 4 my dog morte di briciola e sepoltura in campagna accanto a pippo
tartito da ---marius
al tempo delle sepulturinfiore
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Monday, October 10, 2005
whimsical shakossuspeare

«Confesso che la tentazione di costruirmi uno Shakespeare
seguace dell’atomismo lucreziano è per me molto forte,
ma so che sarebbe arbitrario».
(Italo Calvino)
seguace dell’atomismo lucreziano è per me molto forte,
ma so che sarebbe arbitrario».
(Italo Calvino)
extraordinary historical evidence suggests Shakespeare's plays were not written by the bard, but by a Tudor politician descended from King Edward III.
tarted by---gallizio
in the cossuing a commotion era
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Sunday, October 09, 2005
a lone a last a loved a lone

...sad and weary I go back to you, my cold father, my cold mad
father, my cold mad feary father, till the near sight of the mere
size of him, the moyles and moyles of it, moananoaning, makes me
seasilt saltsick and I rush, my only, into your arms. I see them
rising! Save me from those therrble prongs! Two more. Onetwo
moremens more. So. Avelaval. My leaves have drifted from me.
All. But one clings still. I'll bear it on me. To remind me of. Lff!
So soft this morning, ours. Yes. Carry me along, taddy, like you
done through the toy fair! If I seen him bearing down on me now
under whitespread wings like he'd come from Arkangels, I sink
I'd die down over his feet, humbly dumbly, only to washup. Yes,
tid. There's where. First. We pass through grass behush the bush
to. Whish! A gull. Gulls. Far calls. Coming, far! End here. Us
then. Finn, again! Take. Bussoftlhee, mememormee! Till thous-
endsthee. Lps. The keys to. Given! A way a lone a last a loved a
long the
PARIS 1922-1939
HCE
tartito da ---gallizio
all'epoca dell'anche tu non fossi
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Saturday, October 08, 2005
bulimica della stampa - rimoziotica del testo

This is why many people cling to print - precisely because it is
no longer visible to them. They forget the existence of the printing
technology and the history, culture and industry behind it. As readers they
don't want to know what produced the writing they are consuming, they simply
want the text to be allowed to function as a communicator of meaning.
tartito da ---gallizio
all'epoca della print-depénse on demand
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arbre magique

Secondo me le balòte sono un po' piu' grandi delle bale, sia come sbornie che come testicoli e anche altrimenti; o forse non sono oggettivamente piu' grandi, ma la grandezza risalta di piu'; e quando diciamo le balòte dei òci (non molto meno comune di le bale dei òci) qualcosa in noi ricorda quanto sono grandi e vulnerabili. sotto le finestrelle dei nostri occhi, i globi oculari, e sentiamo trascorrere tra i rami del retro-pensiero un vago formicolio di ribrezzo e di timore.
Luigi Meneghello, Maredè Maredè
tartito da ---gallizio
all'epoca del formiconzio retrocronico
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Friday, October 07, 2005
non-mostre
Thursday, October 06, 2005
che cosa sono le nuvole

deep desires
Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se cosi' non fosse
non capirei piu' niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
cosi'
(Domenico Modugno e Pier Paolo Pasolini)
tartito da ---gallizio
all'epoca della bellezza sotto il cielo di Pisa
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Wednesday, October 05, 2005
automatismi allo stato puro

esthatic robigogo
Era stato definito “surrealismo” un nuovo movimento, maturato nella capitale francese, con l’intento, non proprio modesto, di prevedere, comprendere e interessare totalmente l’uomo attraverso le arti; in un certo senso reinventarlo per mezzo di un libero gioco di pensiero fine a se stesso, sdoganandolo cosi’ da ogni preoccupazione logica, estetica e morale. Primo impegno: restituire piena liberta’ e potere assoluto al sogno, privilegiandolo sulla realta', per lasciare che la mente vagasse senza costrizioni, spaziando a piacimento ovunque e operando scelte e ricostruzioni secondo una fantasia in grado di realizzare i desideri coltivando l’impossibile, l’assurdo, l’irreale.
Come accade per ogni teoria ritenuta nuova, gli esempi lontani non potevano mancare e, proprio in pittura, era facile riconoscere un predecessore nientemeno che in Hieronymus Bosch, maestro di sortilegi figurati proposti quattro secoli prima. Comunque, stando al pensiero del capo riconosciuto del nuovo indirizzo, Andre Breton, ora veniva aggiunto qualcos’altro grazie alle scoperte della fisica e della psicoanalisi. Einstein e Freud irrompevano con le loro inquietanti scoperte anche nel campo dell’arte.
Si teorizzo’, come interesse primario, un automatismo allo stato puro in grado di rivelare il meccanismo reale del pensiero, operante senza censure sulla tabula rasa predisposta dal dadaismo. Magritte fece sua questa offerta di liberta’: un confortevole disordine si uni' a una inconsapevole evasione; con la logica scomparvero la forza di gravita', le dimensioni e la materia reale; l’ovvieta’ onirica poteva giustificare tutto. Addirittura il dottor Freud finiva per battere il professor Einstein, come e' giusto che la fantasia abbia la meglio sulla scienza.
S. Bartolini, la grande impostura
tartito da ---gallizio
all'epoca dei sortileginsorte
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eidolonclastica

and I feel now the future in the instant
"Il filosofo - scrive Wittgenstein nella Grammatica Filosofica - aspira a trovare la parola liberatrice, cioe' la parola che ci consente infine di concepire ciò che fino ad ora ha gravato, inafferrabile, sulla nostra coscienza".
"Tutto ciò che la filosofia può fare" prosegue Wittgenstein "e' distruggere idoli". Distruggere idoli significa non crearne di nuovi. Liberarsene per sempre. Il deserto va vissuto. E' cio' che Wittgenstein chiama Abwesenheit eines Götzen, assenza di un idolo.
Il futuro e' liberarsi dei filosofi.
tartito da ---gallizio
ai tempi del linguaggio dissodato
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Tuesday, October 04, 2005
quando l'estetica tiene banco

B[i]anco & lady MacDuff
Qui non si tratta neppure di dire che queste teorie, perlopiu', non reggono all’analisi metodologica. Qui si tratta, innanzitutto, di mostrare come la sovrapposizione di atteggiamenti, la loro sostanziale ibridazione, conferisca al valore estetico tutto il suo portato mistificatorio. Facendone merce per i piu' diversi mercati in grazia di un’estetica pronta a servire una volta questo e un’altra volta quest’altro padrone.
Felice Accame, florentine sketches
tartito da ---gallizio
all'epoca del baluardo estretico
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Monday, October 03, 2005
[spam poetry] Fuori orario

nocturnal walks
magica alguer
2 ottobre 2005
cavall marì
deep night
egh
daniele
night & sea
panda
carlos V
scivola la notte
to the airport
rododattila mon âme
3 ottobre 2005 h.6:39 post egh
Back pink floyd ooze oscar peterson
tartito da marius
nell'eralgherica walk-on-by
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Sunday, October 02, 2005
dio c'e'
Saturday, October 01, 2005
nemo propheta in paria

Non invertudiatemi che io non c'entro.
Semplicemente l'avevo messo in atto con 34 mesi d'anticipo.
tartito da ---gallizio
all'epoca del trigemino che duole-nonduole
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