Sunday, October 26, 2008
eclissi totale

causa implosione dell'ultimo neurone, overdose, infartoemboloictus, subprime meltdown
le trasmissioni sono defintivamente interrotte.
Tutte
le trasmissioni sono defintivamente interrotte.
Tutte
tartito da ---gallizio
permafrost
Labels: morte
Tuesday, October 21, 2008
solo punti di passaggio

terra sarda
A pensarci bene, non c'e' un principio per le cose e le persone, tutto quello che un giorno è cominciato era cominciato prima, la storia di questo foglio di carta, prendiamo l'esempio più a portata di mano, per essere vera e completa, dovrebbe risalire sino agli inizi del mondo, si è usato di proposito il plurale invece che il singolare, e tuttavia quegli inizi, dubitiamo che siano stati inizi, ma solo punti di passaggio, rampe di scorrimento, povera testa nostra, sottoposta a tali pressioni, una testa sorprendente, nonostante tutto, che per tutte le ragioni è capace d'impazzire, tranne che per questa.
josè saramago, la zattera di pietra
tartito da ---gallizio
al tiempo de l'alguer ne la cabezita
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Labels: alguer, inizi, saramago, sardegna, senso
Friday, October 17, 2008
governo provvisorio: si spammi chi può

l'arte non ha PrOpriETaRY
ottobre in poesia
Sassari 18 ottobre ore 18:30
(governo provvisorio)
v. adelasia 2 - info 338.96.96.311
presentazione / performance
del e sul
libro di
mario pischedda
[spampoetry]
Presenti: l’autore,
l’editore gallizio
l’attore nevio gabula
e
l’artista spagnola mariela victoria de marchi moyano
Sassari 18 ottobre ore 18:30
(governo provvisorio)
v. adelasia 2 - info 338.96.96.311
presentazione / performance
del e sul
libro di
mario pischedda
[spampoetry]
Presenti: l’autore,
l’editore gallizio
l’attore nevio gabula
e
l’artista spagnola mariela victoria de marchi moyano
[picciolanteprima del testo in con su
per tra fra ma rio pis ched da in mo veement]
per tra fra ma rio pis ched da in mo veement]
L’epoca si sta chiudendo e noi siamo gettati a occhi chiusi, a visione spenta, verso l’aperto.
Un aperto fatto di flussi contaminanti, di brevi crepitî d’immagini f/oto/grafiche che vanno a fuoco, appena screziate da una voce. Una voce come un ferma-immagine. Una epoché di flusso, da cui partire per captare e iniziare a capire. Una voce fessa, residuale, che procede dagli scarti e si è raggrumata qui. In fondo, quello che resta lo fondano i poeti.
Questa è la sua personalissima utopia: salvare il mondo accogliendolo sull’ultimo grumo di senso che è rimasto. Dar voce a tutti nella sua caco/afonia. Dizioni che scadono in Deiezioni. Tragitti in Gittamenti. Un garbage garbato, a worthless message full of non-sense. Si spammi chi puo’.
gallizio, editore importante
tartito da ---gallizio
al tempo della poesia che stempera nello stampo/etry
Labels: gallizio, mariopischeddainmovement, ph/oto/graphy, sassari, spampoetry
Wednesday, October 15, 2008
In attesa dell'istante in cui il tempo scompare

scoglione
Esistere è patire un disastro, attraversato quasi sempre senza avvedersene, e del quale, per ulteriore equivoco, ognuno spera molto. L'umano vuole un solo suo bene, fa in modo di scoprirlo e come un animale lo insegue, spiando; ignorante, s'attirerà un tutt'altro, già preordinato, incontro.
(...)
Tragico è l'esistere in una costrizione inevitabile: sapere la propria anima costretta e sempre ripresa da un'esistenza dovuta, e inattesa.
In storie d'individualità per chi molto mitemente le indaghi mai si dà un dopo come conclusione di eventi preliminari. Ma piuttosto un gesto finale, dal quale, per paradosso, dipende ogni evento di prima. In ogni io si dà l'istante d'un gesto, per il quale causa ed effetto perdono senso: e s'invertono. Questo istante, in cui il tempo scompare, ridicolizza tutti i libri di storia consueti, che fidano nei nessi d'un prima che causa il dopo. Nell'esistenza, come nelle favole, o nel tempo rovesciato d'un sogno, il dopo attende dall'inizio il prima.
Geminello Alvi, Dell'Estremo Occidente
tartito da ---gallizio
all'epoca istantanea del gesto che scioglie la paura
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Labels: alvi, epica, evestrum, geminello, istante, mariopischeddainmovement
Saturday, October 04, 2008
tutti

così sono capaci tutti
tartito da ---gallizio
all'epoca della transnormalità abbaliante
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Labels: mariopischeddainmovement, tutti, tutto
Friday, October 03, 2008
sempre e soltanto barlumi

enterteinment
"La formazione di immagini appare cruciale. Il fisico Max Planck pensava di non poter svolgere la propria ricerca senza una qualche idea di un mondo reale che non arriveremo mai a conoscere, ma che dobbiamo continuamente sforzarci di rappresentare e scoprire. Planck parla ripetutamente dell'«immagine del mondo», e descrive ciò che chiama la «continua riduzione del carattere intuitivo e della facilità di applicazione dell'immagine del mondo... Le impressioni sensoriali immediate, fonti primordiali dell'attività scientifica, sono totalmente scomparse dall'immagine del mondo, in cui la vista, l'udito e il tatto non hanno più alcun ruolo.»
Forse siamo incapaci di immaginare il processo di formazione delle immagini. Malgrado tutte le nostre finestre, coglieremo sempre e soltanto barlumi del mondo reale. Come Planck, disse Wijnnobel, anch'io ritengo che il mondo sia reale, che esista, e che sia un nostro bisogno, oltre che un dovere o un piacere, formarne l'immagine. Non riusciremo a dare una risposta alla domanda, che cos'è l'uomo, nè alla domanda più difficile, che cosa è reale, che cosa è vero. Ma la nostra pluralità di finestre dovrebbe proteggerci dall'angoscia del solipsismo, non certo favorirla.
(...)
La grande intuizione - in qualsiasi campo - coglie ordine e somiglianza nelle differenze e nei molteplici movimenti dell'universo. L'intuizione di un ordine si rivela infondata, e altre la sostituiscono, ma noi continuiamo a cercare."
antonia s. byatt, natura morta
tartito da ---gallizio
al tempo iconogrfico delbarlume che fiamma
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Labels: antonia, immagini, tutto
accoglienze oneste e liete

lungi/mirare
courtesy roberta milano
La vita, si sa, ha la meglio sulla scrittura. Se poi il battelliere fluviale che a tempo perso redige queste note adddirittura vive, e' chiaro che le nonletture qui presenti si danno all'oblio. Peraltro i rovesci dell'esistenza non danno diritto ad altro che al silenzio.
Ora pero' la schiarita, ed ecco che riparte la scrittura automatica per immagini.
Come funziona? Semplice. Ricevo delle immagini e in automatico vengono associati dei testi. Lampi, parvenze di senso, nulla a che vedere con una realta' che fortunatamente insiste nel suo testardo non esistere.
I materiali che affiorano non sono altro che cose intraviste, leggiucchiate e fraintese qua e la'.
Un grande abbraccio a mariopicheddainmovement, mastro iconologo bordigiadense, machina sparaimmagini che ha avuto la pazienza di arrostire sin qui.
tartito da ---gallizio
al tempo acclarante di tutta una vita davanti
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Labels: mariopischedda, nonletture, ripartenze, tartami