Monday, June 13, 2005
was is das? (risposta a camillo langone)

mario pischedda, la filosofia
Alle langonesche contumelie che invocano ’intercessione di San Paolo di Tebe “primo dei silenziosi eremiti” per convertire al laconismo la setta dei Logorroici,
questi nuovi romanzieri incontinenti che il lettore anziche’ allietarlo o salvarlo vogliono sequestrarlo e seppellirlo.
Riporta sulla strada maestra della concisione Massimiliano Parente “La macinatrice”, 462 pagine), Leonardo Colombari (“Perceber”, 506 pagine) e il loro fratello maggiore Antonio Moresco (“Gli esordi”, 544 pagine), simili a cuochi incapaci di cucinare piatti con meno di sessanta ingredienti
Rispondo sbregandomi lapidariamente con Moresco :
Che cos’e’ il pensiero? Che cos’e’ la filosofia. La filosofia non pensa, il pensiero separato non pensa, non puo’ pensare. Non puo’ farlo dentro questa struttura selezionata che viaggia verso separazione ed esclusione. Il pensiero deve in¬ciampare per poter ricominciare a pensare, deve cadere con la faccia a terra per poter ricominciare a sfigurare e a pensare.
a proposito: o lango' di lumen acceso,
scrivi un libro da par tuo prima di onanizzare il verbo
tartito da ---gallizio
all'epoca delle preghiere irresolute
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