Tuesday, February 26, 2008
uomini in continua estasi violenta
dedicato a tutti i ragazzi che si stanno
Il demone del negativo,
da Hegel in avanti,
la mania dell'antagonismo,
servono solo a rafforzare
i concetti a cui si oppongono.
Dal truogolo si esce con la fantasia, per intensione,
non rallentando, decelerando, ma impazzendo per intensita'.
Piccolo breviario a mo' di epopea portatile:
Immaginare una vita altra.
Intuirla.
Averne la visione, in fantasia esatta.
Farne un'epopea.
Fissarla, bene,
Amarla.
Crederci.
Soffiarci sopra.
Partorirla.
Proteggerla e rinsaldarla.
Esserla.
Farla cammminare, correre e poi volare.
Propagarla dissennatamente e viralmente.
Prendere tutto.
Distruggere i resti del mondo collassato sotto il peso della tua visione.
non rallentando, decelerando, ma impazzendo per intensita'.
Piccolo breviario a mo' di epopea portatile:
Immaginare una vita altra.
Intuirla.
Averne la visione, in fantasia esatta.
Farne un'epopea.
Fissarla, bene,
Amarla.
Crederci.
Soffiarci sopra.
Partorirla.
Proteggerla e rinsaldarla.
Esserla.
Farla cammminare, correre e poi volare.
Propagarla dissennatamente e viralmente.
Prendere tutto.
Distruggere i resti del mondo collassato sotto il peso della tua visione.
Ecco come pinot gallizio lo affermava, a modo suo nel 1959, regalandoci per sovrammercato una perfetta fenomenologia di twitter:

pinot gallizio
Il tempo degli Scribi e' finito. Soltanto una creazione e distruzione continua ed implacabile costituira' una ansiosa ed inutile ricerca di oggetti-cose di uso momentaneo, minando le basi dell'Economia, distruggendone i valori od impedendo la loro formazione; il sempre nuovo distruggerà la noia e l'angoscia creata dalla schiavitu' della macchina infernale, regina del tutto-eguale; la nuova possibilita' creera' un mondo nuovo del tutto diverso. La quantita' e la qualita' saranno fuse: sara' la civilta' del lusso-standard che annullera' le tradizioni.
Una nuova famelica forza di dominio spingera' gli uomini verso un'epopea inimmaginabile. Nemmeno l'usanza di stabilire il tempo sarà salvata. D'ora in avanti il tempo sarà soltanto un valore emotivo, una nuova moneta di choc, e sara' basato sui cambiamenti repentini dai momenti di vita creativa e sui rarissimi momenti di noia. Si creeranno in sostanza degli uomini senza memoria; uomini in continua in estasi violenta, in partenza sempre da un punto-zero. (...)
berchidda
Tanta sara' la produzione artistica che le macchine, docilmente piegate ai nostri voleri, produrrano, che non avremo nemmeno il tempo per fissarla nella memoria:
le macchine ricorderanno per noi. Altre macchine interverranno a distruggere
determinando situazioni di non-valore: non ci saranno piu' opere d'arte-campione
ma scambi di aria estatico-artistica fra i popoli. Il mondo sara' la scena e la
controscena di una rappresentazione continua; la terra si trasformera' in un
immenso Luna Park, creando nuove emozioni e nuove passioni.
Lo spettacolo cosmico offerto dall'umanita' potra' essere effettivamente universale e visibile nel tutto-assieme a distanza telescopica, obbligando l'uomo a salire per
abbracciare l'intero spettacolo: le poltronissime si prenoteranno in Paradiso.L'uomo e' cosi' lanciato alla ricerca del mito. In passato l'epopea si poteva creare sulla terra: la mancanza di comunicazione, le guerre, le grandi paure e la confusione di lingue e di costumi favorivano nel tempo le deformazioni e distorsioni della realta': trasformavano l'azione, in sintesi creavano l'epopea. Oggi un mito si puo' solamente creare dove difficilmente ed in condizioni speciali l'uomo puo' arrivare, o lanciandosi nel macrocosmo coi grandi strumenti o scendendo coi piccoli nel microcosmo. Dovremo percio' dipingere le strade dell'avvenire nella materia inconoscibile, segnare la lunga strada dei Cieli con mezzi segnalatori adeguati alle grandiosità delle imprese.
Dove oggi si fanno segnali con razzi al sodio, domani useremo dei nuovi
arcobaleni, fate morgane, aurore boreali che noi ci saremmo costruiti e gli
spogliarelli delle costellazioni, le danze ritmiche degli asteroidi e la musica
ultrasonica di miliardi di suoni spezzati ci renderanno momenti degni di semi
dei.
pinot gallizio, oggetti e spazi per un mondo peggiore
credit
Per tutte queste cose o signori ancora potenti della terra,
presto o tardi ci darete le macchine per giocare o noi le costruiremo per
l'occupazione di quel tempo-libero che voi, con insana ingordigia, pregustate di
occupare nella banalita' e nello spappolamento progressivo dei cervelli. Noi
useremo queste macchine per dipingere le autostrade, per fabbricare i piu'
fantastici ed unici tessuti, che folle gioiose vestiranno con senso artistico
per un solo minuto. Chilometri di carte stampate, incise, colorate inneggeranno
alle piu' strane ed entusiasmanti follie. Case di cuoio dipinto, sbalzato,
laccato, di metallo o di leghe, di resine, di cementi vibranti costituiranno
sulla terra un diseguale e continuo momento di choc.L'erosione umanaFisseremo a nostro piacere le immagini con le macchine cine-fotografiche, televisive, che il genio collettivo del popolo ha creato e che voi malamente avete sinora adoperato per concludervi nel regno assoluto della noia. Ognuno provera' la gioia del colore, della musica; le arie architettoniche dei gas colorati, dei muri caldi degli infrarossi che ci daranno l'eterna primavera: faremo giocare l'Uomo dalla culla alla tomba, anche la Morte non sara' che un gioco. Segni poetici colorati creeranno momenti emozionali e ci daranno l'infinita gioia del momento magico-creativo-collettivo, piattaforma di nuovi miti e di nuove passioni. Coll'automazione non ci sara' piu' lavoro nel senso tradizionale e non ci sarà piu' dopolavoro ma un tempo libero per libere energie antieconomiche.Oggi l'uomo e' parte della macchina che ha creato e che gli e' negata e ne e' da essa dominato. Bisogna invertire questo non senso o non si avra' piu' creazione; bisogna dominare la macchina ed obbligarla al gesto unico, inutile, anti-economico, artistico, per creare una nuova societa' anti-economica ma poetica, magica, artistica.
in mezzo stanno i doorsSignori potenti e simmetrici, la dissimmetria, ormai alla base della biologia moderna, dilaga nei campi artistici e scientifici minando alle basi il vostro mondo
simmetrico, calcolato sugli assiomi di momenti poetici di un lontano passato e
che ha raggiunto l'immobilita' assoluta, nella Noia cristallina del Vostro
divismo. Le ultime creazioni artistiche moderne attuate con senso
magico-profetico, vi hanno distrutto lo spazio; e lunghe tele chilometriche si
possono ormai tradurre e misurare a cronometro, come films, come cinerama (venti
minuti di pittura, trenta, un'ora). Il tempo, la scatola magica con la quale gli
uomini delle antiche culture agricole regolarono le loro vitali e poetiche
esperienze, si e' fermato e vi ha costretto a cambiare velocita'. Gli strumenti
base del vostro dominio: spazio e tempo, saranno giocattoli inutili nelle vostre
mani di bambini adunchi e paralitici. Inutili le vostre costruzioni ideali del
Superuomo e del genio; inutili i vostri decori, le vostre immense costruzioni
urbanistiche che annoiarono le notti insonni di genie aristocratiche capaci solo
di arrancare negli immensi palazzi vuoti, come pipistrelli e gufi in cerca
dell'immondo pasto dei paradisi artificiali.I decori nuovi che vanno dal tessuto alle abitazioni, dai mezzi di trasporto al bicchiere al piatto, ai lampadari, alle citta' sperimentali saranno unici, artistici, irripetibili. Non saranno piu' detti "immobili", ma "mobili" e soltanto d'uso, poiché saranno strumenti momentanei di gioia o di gioco; in una parola ritorneremo poveri, poverissimi ma ricchissimi di spirito in un comportamento nuovo. Gli averi saranno collettivi e con capacità di autodistruzione.La poesia non agirà piu' sui sensi che conosciamo ma su quelli che ancora non conosciamo; non avra' più architettura, ne' pittura, ne' parole, ne' immagine, ma sara' senza superficie, senza volume...Siamo vicini alla quarta dimensione, alla poesia pura, alla magia che non ha padrone, ma puo' solo essere di tutti, siamo prossimi allo stato selvaggio con senso moderno, con strumenti moderni: la terra promessa, il paradiso, l'eden, altro non può essere che l'aria da respirare, mangiare, toccare, penetrare. Purificarsi nell'aria per creare in questi decori impalpabili l'uomo passionale nuovo-libero, che non ha più tempo per appagare tutti i suoi desideri e per crearne dei nuovi.
Tutte le ideologie, tutte le religioni seguirono sempre la politica dei desideri, non
appagandoli se non nell'aldila'; col risultato che oggi la scienza e l'arte si
trovano di fronte al muro invalicabile dei perche'. Noi vogliamo cancellare per
sempre i perche'. I profeti nuovi hanno gia' attaccato alla base questo muro
infinito e dolce della nuova poesia. L'uomo di domani attingera', guidato da
questi pionieri, al nettare indistruttibile che uscirà da esso. Tutto questo
nuovo comportamento umano sarà un gioco e l'uomo vivrà tutta la sua vita per
gioco, di nulla preoccupandosi che di emozionarsi giocando con i suoi desideri.
I primi rudimentali strumenti di questa rivoluzione sono, secondo noi, quelli
artistici-industriali e devalorizzati, proprio perché sono innanzitutto
strumenti di gioia; ecco perche' nel proporre i nostri minimi risultati, come la
pittura industriale, noi ci sentiamo orgogliosamente sicuri che le nostre
speranze sono buone, giudicate dall'attuale dilagante entusiasmo con cui furono
accolte.La pittura industriale e' stato il primo tentativo riuscito di giocare
con le macchine, ed il risultato fu la devalorizzazione dell'opera d'arte.
Quando migliaia di pittori che oggi lavorano al non-senso del dettaglio, avranno
le possibilita' che offrono le macchine, non sara' piu' il francobollo gigante,
chiamato quadro a soddisfare la collocazione del plus valore, ma migliaia di
chilometri di tele offerte nelle strade, nei mercati, a prezzo di scambio, che
faranno godere milioni di uomini eccitando altre esperienze di collocamento.
Sara' il trionfo dei grandi numeri mossi dalla qualità che stabilira' dei valori
sconosciuti e la velocita' di scambio determinera' una nuova identita':
il Valore diverra' identico al Cambiamento.Ora tocca a noi artisti, scienziati, poeti creare nuovamente le terre, gli oceani, gli animali, il sole e le altre stelle, le arie, le acque e le cose. E tocchera' a noi soffiare nell'argilla per creare l'uomo nuovo adatto al riposo del settimo giorno.pinot gallizio, manifesto della pittura industriale, Alba, 1959
tartito da ---gallizio
all'epoca della mitopoiesi che twitta una lippa
Labels: gallizio, Internationalesituationniste, mitopoiesi, viral