Thursday, February 08, 2007
noi possiamo, in breve, ricordarci

solitude standing
deeper solitude
Non l'approfondimento della separazione, ma la sua cancellazione; non l'allargamento della cesura, ma il suo livellamento, e la dissipazione di questo vuoto tra noi ove un tempo si sviluppava la franchezza di una relazione senza storia. Di modo che adesso, cio' che ci fu vicino, non solo ha cessato di avvicinarsi, ma si e' dissolto fin nella verita' dell'estrema lontananza. [...] Noi possiamo, in breve, ricordarci. Ma il pensiero sa che non ci si ricorda: senza memoria, senza pensiero, lotta gia' nell'invisibile, dove tutto ricade nell'indifferenza. Bisogna che accompagni l'amicizia nell'oblio.
maurice blanchot, l'amicizia
E cosi' anche gli assenti son presenti [...] e, quel che
e' piu' difficile a dirsi, i morti vivono
cicerone, laelius o de amicitia
tartito da ---gallizio
al tempo dell'andrei se solo
permalink
Labels: amici, blanchot, cicerone, departures, mariopischedda