Friday, June 09, 2006
Voglio baci. Comunque

Paola Sabatti Bassini acquaforte (12x16cm)
ozî 7
Buio attonito. Sibilano le sirene. Stridori.
Passi precipitano per le scale. Urti umani. Urli.
Raschiare di paura. La bocca sotterrata ingoia i corpi. Allacciati.
Ghigni di penombre. Labbra strette dal dolore. Gemiti sbarrati.
Si perdono in labirinti ricurvi. Chiusi fra magrezze esauste.
Gli occhi fondi di pozzi. Notti insonni. Fatiche.
I capelli gualciti di sudori. Respiri amari. Densi di pasti mancati.
E l'abbraccio collettivo dell'orrore. Attese.
Guardo il seno di mia madre. Bianco di freddo.
Spio il battito irrequieto. Afferro i suoi capelli.
Voglio baci. Comunque.
Crepitare di colpi. Crolli di mura disperate. Tonfi.
Il suo viso brilla di candela. Pallido. Mi stringo a lei.
Latte del sorriso. Spento. Brividi del corpo magro.
Tosse intimidita. Si nasconde nell'oscurità.
Bisbiglia filastrocche. Fiume caldo d'aria.
Carne pietosa di contatti. Le bombe esplodono. Scuotono.
Murati vivi. Guizzi di terrore. Ci amiamo.
carlo pasi
tartito da ---gallizio
all'epoca fricativa delle bombe in fricassea
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