Friday, June 09, 2006
[spampoetry] nella torre di Tubinga

tubolar bell in tubingen
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Mi perdo in Hölderlin
Mi piacciono i senza senso
L’imprevedibile
Mi piace tutto ciò che non è burocratico
L’imprevedibile sempre
La sterzata improvvisa
La notte
Quando si fa quieta la via illuminata
Mi piace tutto ciò che non conta
Chi non ha potere
E meno ne ha e più mi piace
Vado controvento
Sempre
Mi piace quando tutto tace
Quando la città riposa tutt’intorno
Mi piacciono le persone imprevedibili
Quelle non codificate
Quelle senza storia
Tutto sommato persone normali
Le persone ordinarie
Con le piccole grandi storie
Mi piace tutto quello che non emerge
Non mi piacciono i medici
Non mi piacciono gli avvocati
Non mi piace chi ruba
E pretende il rispetto con l’ipocrisia
Tante cose non mi piacciono
Mi piace chi riposa, in beata modestia
Rubo parole al tedesco
I paesaggi dell’anima notturni
L’ebbrezza per i pensieri che esprimono una condizione di dolore
Al bello si volgono i saggi alla fine
Attaché à un idéal d’harmonie et de grandeur
Vivo vivo così
Con una coscienza che vola e traballa
Parlo senza sapere chi parla
Se un altro sia a suggerire la trama della inquietudine
E la virtù offre lieta le sue gioie…
Giovedì 8 giugno 2006 h.21:11
Back filodiffusione e la notte oscura
tartito da ---pixel
in un'epoca in cui mi piace tutto quello che un uomo tartire non sa
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