Monday, May 29, 2006
he war

vaghe stelle dell'orsa larger image
A RC in piena cecagna:
The author of Ulysses, after having written his own odyssey (itself haunted by a "blindman"), ends his life almost blind, one cornea operation after another. Hence the themes of the iris and glaucoma pervade Finnegans Wake ("... the shuddersome spectacle of this semidemented zany amid the inspissated grime of his glaucous den making believe to read his usylessly unreadable Blue Book of Eccles, edition de tenebres ..."). The whole Joycean ouvre cultivates seeing eye canes.
(Jacques Derrida, Memoires d'aveugle)The author of Ulysses, after having written his own odyssey (itself haunted by a "blindman"), ends his life almost blind, one cornea operation after another. Hence the themes of the iris and glaucoma pervade Finnegans Wake ("... the shuddersome spectacle of this semidemented zany amid the inspissated grime of his glaucous den making believe to read his usylessly unreadable Blue Book of Eccles, edition de tenebres ..."). The whole Joycean ouvre cultivates seeing eye canes.
l'unicamente ogni volta che amo:
di la' da tutto cio' che e',
tu sei l'uno - dunque, l'altro
JD, la carte postale
di la' da tutto cio' che e',
tu sei l'uno - dunque, l'altro
JD, la carte postale
Che succede, allora, quando si cerca di tradurre questo he war? Non si puo' non avere voglia, una voglia matta. La lettura consiste anzi, sin dal suo primo movimento, nell'abbozzo di una traduzione: he war chiama la traduzione, ordina e vieta insieme le trasposizioni nell'altra lingua. Cambiami - in te - ma soprattutto non toccarmi, leggi e non leggere, di' e non dire altro che cio' che ho detto e che sara' stato: in due parole che fu. Alleanza e double bind. Perche' lo he war dice anche l'insostituibile dell'evento che lui e'. Lui e' cio' che e', insostituibile perche' e' gia' stato, un passato senza appello che, prima di essere e di essere presente, fu. Ecco la guerra dichiarata. Prima di esere, cioe' di essere un presente, questo fu, fu Lui, fugge, fuoco il Dio di fuoco il Dio geloso. E l'appello a tradurre vi rifiuta: tu non mi tradurrai. Cosa che si tradurra' forse anche nel divieto della traduzione (come "rappresentazione", "immagine", "statua", "idolo", "imitazione", tutte traduzioni inadeguate di "temunah").
Segue immediatamente l'istante in cui YHWH nomina se stesso ("Io, YHWH, Elohim tuo..."). La legge che si enuncia nella dimensione performativa e' dunque anche il divieto sul principio di traduzione, come una sola e stessa esperienza della lingua, della lingua unica come unico Dio. Del pari impossibile, la trasgressione consiste nel tradurre proprio questo. E nel pervertire in descrizione, in constatazione (he war) alla terza persona, cio' che era stato un performativo alla prima persona , il performativo della prima persona e meglio della prima parola.
Segue immediatamente l'istante in cui YHWH nomina se stesso ("Io, YHWH, Elohim tuo..."). La legge che si enuncia nella dimensione performativa e' dunque anche il divieto sul principio di traduzione, come una sola e stessa esperienza della lingua, della lingua unica come unico Dio. Del pari impossibile, la trasgressione consiste nel tradurre proprio questo. E nel pervertire in descrizione, in constatazione (he war) alla terza persona, cio' che era stato un performativo alla prima persona , il performativo della prima persona e meglio della prima parola.
Jacques Derrida, Due parole per Joyce
tartito da ---gallizio
all'epoca saramaga del glau-coma in exitu
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