Wednesday, March 08, 2006
si rapa docet

tocco di-nero [si parva non olet]
“Quanto segue è stato scritto la mattina del giorno dopo.
Con dei postumi meravigliosi e leggeri che mi danno l’incuranza
di non rispettare appieno la successione degli eventi.”W.Benjamin, “Verbale di esperimento con l’hascisch”
Ascolto Cat Power e provo finire di scrivere un testo sul concetto di “opinione”, meglio per un concetto materialistico e antagonista di opinione. Nonostante le mie tasche vuote, l’ansia per i soldi che non ci sono mai, sto davvero bene. Ho molto dormito, ho molto sudato, credo sia normale. Seguendo i consigli di fratelli esperti ho mangiato vitamine, verdura, frutta.
Entriamo nella settimana di agitazione anti-pro, apriamo la fase di resistenza attiva alla legge Fini-Giovanardi-Muccioli etc etc. Governance, controllo vs potenza creativa del general intellect. Carcerazione. Il general intellect e' un mostro: per essere produttivo deve parlare sempre, sempre attivo, in movimento. Eppure deve essere misurato. Dovremmo provare a raccontare i nostri comportamenti psico-attivi (una sorta di “verbale di esperimento” collettivo e polifonico), le condotte per cui queste maledette merde ci vorrebbero in galera!
Insomma ieri notte, in sgarbo alle previsioni e alle linearita', i miei fratelli e le mie sorelle mi hanno convinto. Di droghe uso, non spesso, quelle tradizionali, comuni, fin troppo. Brutto viaggio con dei biscottini una volta ho cominciato a diffidare dei viaggi.
Dunque Mdma, questo e' il tema (“ehi pivello, tardone!”, dirà qualcuno, vero, tutto vero). Qualcosa di felice, una sostanza felicista, in senso pieno, che produce felicita'. Sostanza amorosa, traboccante. Ho provato infinito amore, ho perso il senso della vendetta e del rancore. E intanto il ballo procede, siamo in tanti, ci amiamo molto. La “macchina da guerra sottocassa”, sembriamo prendere il volo.