Saturday, February 25, 2006
siamo noi

noi che desideriamo senza fine
E per la prosa ho messo da parte la poesia. No, mi accorgo di mentire. Quando il demone mi provocava, buttavo giu' strofe e versi, cristallizzando momenti da afferrare come fantastici insetti da collezione. La poesia e' un fulmine. Non puoi sederti a tavolino quando vuoi, non e' una seduta spiritica. L'estro ti coglie quando vai per strada, quando una parola ti frulla ossessiva, e s'apre in te una voce, e un canto sottile ti viene dettato. Noi siamo scritti.
miro silvera, intervista allo specchio
tartito da ---gallizio
al tempo della dettatura fulminante
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