Tuesday, January 24, 2006
burributirro a camallo

burri?
...semplicissimi sacchi di juta, tagliuzzati o strappati e quindi ricomposti e cuciti sul telaio assieme a vernici ed altri materiali. Oggi non ce sono piu' in uso – li hanno soppiantati i containers – ma allora erano diffusissimi. Nei sacchi di iuta veniva imballata la merce sfusa del commercio mondiale, caffè e granaglie, zucchero, spezie e frutta, perfino i quarti di carni stivate nelle celle frigorifere. Li vedevi sui moli e negli scali ferroviari, issati su montacarichi o tra le maglie delle reti appese alle gru; scaricatori e camalli li ripiegavano e se ne coprivano le teste e le schiene. Ruvidi e pelosi, d’un colore tra il noce e il tabacco tanto piu' bello
quanto piu' erano consunti, recavano stampigliati nomi di lontani paesi e di misteriosi spedizionieri. Restavano impregnati durevolmente di inebrianti odori esotici, caffe' o spezie, appunto...
bandinelli & burri associati
tartito da ---gallizio
all'epoca dello juta-can, appunto
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