Sunday, November 20, 2005
[spampoetry] Sisifo oisif
giuseppe chiari, mario forti
Azzerare
I chilometri della memoria
Cose che non mi appartengono piu'
Corpo che dista chilometri dalla mente
Rifugio provvisorio
Baita battuta da venti purpurei e serotini
Purple rain
Digito le cose non digitate per me da alcuno
Rinnegandole subito
Cose qualsiasi
Estranee
ufo dei sentimenti
incespico nelle parole
zigzago a vuoto
come sempre
nella certezza certa di non avere speranze
alla fine siamo tutti uguali nelle miserie
miniserie quotidiana
di ovvieta' ovvie
altalena slow
antioraria
filosofo che barcolla
poeta che gracchia
categoria di nicchia
che megafoneggia al se' più vuoto postmeridiano
ho in odio le parole
mefitico iodio
poco sasso e molto falso
non giocare con le assonanze
e i giochi facili delle rimembranze
Sylvie rimembri ancora
I membri della tua vita mortal
non ho storie da raccontare
ne' epos di passati remoti
gia' dimenticati
vivo dimenticato
tra Cartesio e lieder indisponenti
leader arroganti
che dettano quello che dobbiamo fare
tra consumi continui e inesistenze
cosi' ne' carne ne' pesce
uomo qualunque
cosa qualsiasi
indifferente al mondo
apatico
stoico
cinico cristiano
cristiano cinico
beffardo
transitorio
oui
i ricordi non ci sono
poche cose su cui contare
due biglie che rotolano
nel freddo della sera
far compagnia alla neve astratta cartesiana
sentinella
al nulla enorme che circonda
dico le cose che dico
nella loro piena tautologia
con stanchezza estrema
quel che dico
non richiede attenzione
sudoku caotico di parole
senza soluzione
vado adagio
in Mi Bemolle Maggiore
viandante senza arte ne' parte
acrilico a misto lino
infiammabile facilmente
senza uno sguardo alle montagne divine
notturno
ah se tutto non fosse cosi' com’e'
pena e strazio
strazi e pene
dolori e pianti
e bocche che si riempiono di aiuti immaginari
conduciamo stitici le esistenze
molli e anonimi
deliranti
insignificanti
considerazioni che preludono alla saggezza
inesistente
delirio serale
postmeridiano
da non proporre
alle effusioni sentimentali
qui il niente
la' il tutto
Hola, mi nombre es Mario
Ezquizofrenico
Dirompente
And bi rompente…
Sabato 19 novembre 2005 h.15:45 un’ora qualsiasi
Back Schubert Adagio in Mi bemolle Maggiore D 897 “Notturno”
tartito da marius
al tempo delle parole sotterrate nel ca' daverico
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