Friday, November 04, 2005
humoristic tois
antisepsiskedda
l'umorismo e' 'la malinconia
superiore che giunge a divertirsi di cio' che lo rattrista',spiega Gian Paolo Richter; 'e' la
perfezione del genio poetico', insiste Carlyle:'chi ne manca, sian pur grandi le sue
doti, e' un ingegno incompiuto;avra' occhi per veder all'in su, ma
non per vedere intorno a se' e sotto'
L'humorista è un passeggiatore solitario: e' un genere a se', non ha bisogno di seguito; non chiede dalla folla Seid o Gianizzeri; non desidera scuola ne' far proseliti, ne' essere per molti responsabile. Egli e' un perfetto filosofo che vive la filosofia coll'arte emanata da sé; sa quindi qual conto mai far de' proprii cosi' detti simili; non si vventura in loro compagnia, se non premunito o corazzato di aculei e di punte come un istrice e disinfettato con ogni regola dell'antisepsi per non contagiarsi a loro contatto, [sono loro che] ci inoculano il virus del capo-scuola, del maestro; nomi che hanno in loro sempre un elemento apocrifo di ciurmeria e di cialtronaggine
Gianpietro Lucini, D'Annunzio al vaglio dell'Humorismo
tartito da ---gallizio
all'epoca corazzata inoculante
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