Tuesday, September 27, 2005
autenticamente umano

In quanto piacere estetico, piacere vano, che racchiude in se stesso la rinuncia al piacere, piacere depurato dal piacere, il piacere puro sembra fatto apposta per diventare il simbolo della superiorita' morale e per fare dell'opera d'arte una prova di superiorita' etica, una misura indiscutibile della capacita' di sublimare, che definisce l'uomo veramente umano: la posta in gioco del discorso estetico, e dell'imposizione della definizione di cio' che e' autenticamente umano, che essa mira a realizzare, non e' altro, in ultima analisi, se non il monopolio dell'umanita'.
pierre bourdieu, la distinzione
tartito da ---gallizio
all'epoca interstizialetica-anestetica
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