Tuesday, August 30, 2005
geworfenheit su misura / 2 - lo sai che sono un pazzo, un passo e un sasso

mario pischedda, uomo arri-cannone
Vedi! La tua santa pazzia
io sempre l’ho amata come gioia,
quando i tuoi occhi fiorivano
nella cecità del sangue, del vuoto
No, non ero morto
o un vuoto a rendere
Solo aspettavo di prendere
la verginità più preziosa
per fartene dono
Solo speravo di vivere
la verità più graziosa
per spogliarla in dono
Sì, lo sai,
lo sai che non posso dormire la pace
se non ho la carezza dei tuoi capelli,
la carezza che intrica le bionde trame
dei miei desideri belli
Sì, ora lo sai,
lo sai che sono un pazzo, un passo e un sasso
No, non so accontentarmi di mordere solo l’osso
Ho bisogno dell’anima e della sua controparte
per non morire da solo nell’assegnata parte
del destino, o del suo incognito dono
Vedi! Fiorisco nei tuoi occhi
Ed ora lo sai, senza trucchi
Pour toujours!
Giuseppe Iannozzi, La tua santa pazzia (o Pour toujours!)
Estra-polluto da qui
tartito da ---gallizio
all'epoca dell'abolizione dell'azzardo
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