Wednesday, June 08, 2005
Amo quello che ho fatto e quello che faro' e che si puo' fare

mario pischedda, fotografo - larger image here
La liberta' e' anche la liberta' di progettare azioni che non servono: non pragmatiche, non intellettuali, anticonservative, impolitiche. Azioni che, se non sono direttamente religiose, accettano e valorizzano la non-ragione. Ecce homo, ma ecco l’arte. Queste azioni non terrorizzano il potere, ma lo svuotano, detronizzandolo. Queste azioni, e i loro soggetti, vivono d’amore e per amore danno tutto il possibile. Un Invisibile feconda Maria; accade il non-possibile e l’irrazionale; poiche' questo e' accaduto, Dio «deposuit potentes de sede» (pull down!).
Dove accade l’impossibile, quei Potenti non possono piu' esistere.
[qui si alzeranno altre voci: chi hai amato, e come, e quando? Ami troppo la solitudine, e piu' della solitudine il silenzio. Tu sembri arido. Esci di casa quasi solo per lavorare, ecc. Risposta: Amo quello che ho fatto e quello che faro' e che si puo' fare. L’amore non e' solo o sempre una lingua in bocca. Per amore bisogna/devo fare qualcosa che non ci/mi riguarda].
source: microcritica
tartito da ---gallizio
all'epoca delle rose senza perche'