Tuesday, May 10, 2005
Questa fertilita' del non produrre

Ho questa fertilita’ nel non produrre niente
Il sapore che non sa di nulla
Il sapore del non sapore
Dico le parole
Come il rosario le donne alla Benedizione
Parole transegniche
Stragonfie di vuoto
E di aria ribollita
Sento di essere uguale
Ripetitivo
Monotono
Noioso a me stesso
Con questa fissa dell’acido
Dell’assenza e della inutilita' della esistenza
Messaggi forti da non dire
Da tenersi dentro
E che pero’ da qualche parte devo depositare
Come un escremento quotidiano
Sempre piu’ opaco
Trasparente
Cupo e delitescente
Con la paura interna di propormi a qualcuno
Con questa cosa che rompe…
Mario Pischedda, Ex-sistere ... un lusso ontologico, in "XÁOS. Giornale di confine", Anno II, N.2 Luglio-ottobre 2003,
escreto da ---gallizio
nell'era panica pischiddica
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