Wednesday, April 20, 2005
[spampoetry] poetica dell'incosciente

come non mai
giorni da dessert
accendere disperazioni
sms sms sms sms
brevitas vitae
uscire dai giochi di parole
entrare nell'essenza
qualcosa da fissare proprietaria
mi si disarticola il pensiero
vane le speranze
vivo incerto
incerto di me stesso
zavorra sta praephatio
occupare il tempo tanto per occuparlo
otiando eziandio
e poi infine quindi
il tempo da meteore
sospeso nella ragione e dalla ragione
a momentary lapse of reason
e dal filosofare
frullare vane le parole
agitare
schiacciare
tritare
un cervello che non si stacca
lungo disteso
non preoccupato
chi sorbira'
le deiezioni mattiniere
questa cacca cacofonica
subsonica
interfonica
introibo
aggirare
rigirare per trovare
una frase binaria che sconvolga
travolga
travolta
survale prevale l'enigma
enigmistico
parolaio
schizopoesia del mattino che avanza
rinnego
annego
nego
ego
go home
o
io
chi mi dira' io ora!
assentemeteore
tarted by mario
in the revelationary lapse of prison