Friday, April 29, 2005
le vocazioni del fool

«Il fool in se' trattiene due vocazioni o mestieri, o pratiche, che non e' accorto di disgiungere: frequentatore di corti, dignitari, di ecclesiastici, di teologi, di carnefici, di regi, e feldmarescialli, il fool gode di una misera e tuttavia astuta franchigia; egli non puo' tenere discorsi, non puo' commentare, non ha pareri, non consente ne' dissente; ma gli si concede, anzi si vuole che egli straparli, scioccheggi, strologhi, berlinghi, fabuli, e affabuli, concioni agli inesistenti, spieghi carabbattole, ed a se stesso dia torto e ragione, si insulti ed approvi, e si accetti e ripudi. In quel che dice molte materie e qualita' si invischiano: ma non mai la verita', e non mai il suo contrario»
Giorgio Manganelli, Discorso dell’Ombra e dello Stemma
tarted by ---gallizio
in the full foolish era