Wednesday, April 13, 2005
Il Potere e la Furia

Mario Pischedda, Le solitudini uniche
«Caratteristica ontologica del fenomeno del potere mi sembra
la necessita’ di costituire ambiti di (relativa) prevedibilita’,
cioè forme di gestione del tempo (o la loro illusione).
Le norme infatti – potere uguale capacita’ di imporre norme – hanno, tra
gli scopi principali, quello necessario di garantire delle aspettative
per il futuro, di ridurre il micidiale incombere del vuoto.
In questo senso il potere economico, divenuto autonomo negli ultimi secoli,
ha maggiore capacita’ di previsione e controllo mediante l’uso generalizzato
di sistemi d’astrazione sociale come il denaro.
La crisi attuale ha dunque una latitudine massima nell’intreccio contrastivo delle
sue dimensioni: il patriarcato e il capitalismo nella sua fase informazionale.
Il pensiero politico deve essere all’altezza di questa crisi in un momento in cui sembra invece navigare privo di carte nautiche e di bussola.
Ma siamo in una situazione in cui non c’e’ un porto verso cui andare,
come diceva Michelstaedter: «il porto e' la furia del mare».
Gian Andrea Franchi, Radici del politico (logica del dono versus logica dello scambio)