Tuesday, April 12, 2005
Filosofare senza adesione

«Filosofare affermativamente, far filosofia come Ricerca
della Verita' non ha alcun senso, e in certi casi
– del resto i migliori – puo' anche far male, se non altro
perche' e' frustrante. Nei casi peggiori – casi tra l'altro
d'indebita applicazione alla vita quotidiana altrui –
di male puo' farne, ne ha fatto, ne fa in misura incredibile.
Sono anch'io del parere che piuttosto che filosofare cosi'
sarebbe meglio smettere.
Smettere di affermare, filosofare senza adesione,
far filosofia come fosse letteratura, e' il solo modo
che io conosca che piu' si avvicini allo smettere di filosofare.
Come l'altro, non ha e non porta ad alcun senso.
Mette anzi in luce, favorisce e accelera il dissolvimento
del senso, l'assenza di senso che l'altro modo cerca invece
talvolta di nascondersi e di nascondere.
Ma non fa male, se non altro perche' non e' frustrante.
Il suo bello e il suo buono stanno nel processo,
non in qualche risultato, di Verità o che so io,
separabile dal processo.
Ma filosofare non affermativamente ha valore
non solo perche' una vita trascorsa anche filosofando cosi'
ha molte probabilita' di riuscire migliore di una vita
trascorsa senza filosofare affatto o filosofando
affermativamente. Fa bene (questo il suo senso,
il suo valore "ultimo") proprio perche' di ogni cosa
aiuta a dissolvere ogni senso e valore, e cosi' facendo
toglie molte preoccupazioni, da' una grande pace.
Come la tomba»
Giampaolo Barosso, Le mie affermazioni
tartito da ---gallizio
nell'era querula blandula fin-losoph-ist