Saturday, April 16, 2005
Asserragliarsi a Serrenti (in absentia)

pre sa illetta/machina amniotica
Ragli, rantolii, srotolamenti.
L’ombra e’ solo eclissi, perche’ darsi pena e respirare?
L’afflato, estroflessione sibilante, non si curi degli ingressi.
Ingredire e’ regredire, ma da che?
Gl’ingredienti sono noti:
sparole come spari contro la macchina che ci tartisce.
Lenti procediamo a ritroso. Nessuna ritorsione, nessuna ritrattazione.
L’unico autodafé?
Forse avremmo dovuto prenderci una corriera
su questa carlo felice notturna,
guido-io-guidi-tu
e allora non-guidare per non-guidare
forse un autista (senza guiderdone)
faceva alla bisogna.
Ma ora?
riuscire in uno scacco
e tentare un gesto?
che fai pischedda in ciel, dimmi: che fai?
e' una gallizio tartiglia
per render la pariglia