Monday, December 27, 2004
Non-letture su Babele

«Babele è un testo. Esso si colloca nella classe di scritti che da due secoli noi chiamiamo letterari: quelli stessi la cui struttura semantica, a un tempo stabile e sempre incompiuta, comporta una costellazione di sensi che sgorga da un nucleo esploso o in via di esplosione - talvolta ben visibile, talvolta appena distinguibile».
P. Zumthor, Babele, Bologna 1998
«(...) Babele rappresenta un racconto minimo su cui pesano tanti secoli di glossa e di ipotesi di [non-]lettura.
In conclusione, Babele è ancora oggi un enigma attivo».
S. Petrosino, Babele - architettura, filosofia e linguaggio di un delirio, Genova 2004
non-linguato da ---gallizio
nell'era babelica famelica