Thursday, November 11, 2004
PPPetrolio

..."si narra dello smarrimento di una valigia con verbale e "questo fatto pone il racconto nell'Ordine dell'illeggibile", e la sua leggibilità è dunque artefatta... il mio dovere di scrittore è quello di fondare ex novo la mia scrittura" e affrontare un racconto in cui tutto sia "greve allegoria, quasi medioevale (appunto illeggibile)" (p. 48). Il verbale smarrito (anzi rubato) viene poi ritrovato insieme con una bibliotechina (il che offre occasione per riprendere un così amato topos della letteratura moderna: la descrizione di una biblioteca, pp. 86-87). Tuttavia questi spunti per il progetto multistilistico ecc. non hanno un seguito"....
già che ci siamo, vi giro un paio di spunti da Petrolio
"non c'e' niente di piu' solidale che il disdordine e l'ordine"
[l'avessi non-scritto io, sarebbe stata decisamente un'epifania autobiografica]
"Si puo' passare dalla realtà a un sogno, ma è impossibile passare da un sogno a un altro sogno"
io, com'e' noto agl'iniziati, prediligo il dormiveglia, non foss'altro perche' e' l'unico momento in cui si hanno delle visioni senza immagini(Blake?)
infine un PPP quasi fenogliesco detourna Shakespeare:
"Rovesciando con gioia pari al dolore la clausola shakespeariana:
All this the world well know yet none knows well,
to shun the heaven that leads men to this hell
in:
il mondo sa bene tutto questo, e nessuno lo sa bene:
evitare l'inferno che conduce gli uomini a questo paradiso
non-letto da ---gallizio
miserabili crediti