Tuesday, November 30, 2004
Paghi d'ebbrezza

La disciplina è l’esperienza interiore per eccellenza.
L’uomo che affronta lo sforzo su se stesso è, infatti, pago d’ebbrezza.
La vampata che sbuca dal ventre da un lancio col paracadute non potrà essere eguagliata dalla migliore delle droghe.
(...) L’efficacia di una conquista non concorda con le parole. Chiunque attende
nella plaga delle parole e delle emozioni\e, peggio, dei pensieri, fallisce inesorabilmente.
La disciplina è la Cura per eccellenza.
Nessun farmaco riesce a domare ansia e angoscia quanto il sapersi disciplinare
nella prospettiva dell’agguato.(...) L’azione è interamente soggettiva, ma la bellezza spirituale dell’azione costretta nella naturale fuggevolezza del gesto è redenta dalla meticolosa messa in opera della disciplina.
La disciplina è l’arte di Apollo elevata al grado massimo dionisiaco. La spada orba di sport, dunque la spada di guerra, è la meticolosa descrizione del portamento: si ritrae e si protende senza mai curvarsi. “Una calma densa di tensione”, così insegnano i mastri d’arme.
Siccome è più facile essere smidollati che cazzuti nessuno si occupa di disciplina, davanti alla parola tutti pensano alle inserzioni delle signore pratiche di sadomaso

mentre invece disciplina – che in tedesco suona alla grande: die Disziplin – è la suprema forma di libertà. Per chi non gradisce farsela spiegare nelle madrasse (dove sul tema danno punti a tutti) resta fondamentale la recita di Bernardo da Chiaravalle, santo cristiano,ove spiega che “dieci sono i gradi dell’obbedienza”
ma già nel decimo al soldato crociato è dato di ...
Pietrangelo Buttafuoco - da il Foglio di oggi, p. 2
(per accedere all'archivio: user= asger psw= asger e non-leggete in libertà )
non-letto da ---gallizio
indisciplinatia et vexata quaestio